4 giugno 2020

Da ieri finalmente la Toscana e le altre Regioni sono percorribili senza limiti, pur con qualche eccezione posta da Sindaci e Governatori.
Ho girato qualche giorno fa entro i confini Emiliano-Romagnoli con l'amico MarcoCB, che ha una moto gemella della mia.
Oggi mi fa compagnia una persona che incontro per la prima volta, uno Spagnolo che vive a poca distanza da me col quale ci si era sentiti prima del covid con l'idea di girare insieme, ora è venuta finalmente l'occasione.

Fernando ha una Himalayan 400 con all'attivo circa 35mila km fatti per lo più su sterrati in giro per l'Europa fino alla Scandinavia e nel suo Paese d'origine: mai un problema. 
Ha eliminato la sella posteriore rimpiazzandola con un robusto portapacchi, ha eliminato il parabrezza e il parafango anteriore mantenendo però il becco sotto al faro, ha posizionato due prese a 12 volt sulla fiancatina destra ma nulla ha toccato della meccanica.

Arriva puntuale sotto casa mia, due parole per ribadire che nonostante la pioggia i brevi sterratini che gli ho proposto li faremo e che ci fermeremo allo Chalet del Passo della Raticosa per fare conoscenza e un po' di chiacchiere.
Il primo sterrato lungo l'argine sinistro dell'Idice nel Parco Fluviale da Pizzocalvo a Mercatale lo conosce già, come anche la SP7 che ci porta al Passo offrendoci belle curve veloci.
Intano non soltanto la pioggia cessa ma troviamo pure asfalto asciutto fino oltre Frassineta, poi entriamo al bar per un caffè e un the e ci sediamo a un tavolo.

Fernando ama percorrere strade sterrate e ha scelto la moto giusta, i 25 CV della Hima gli bastano e avanzano, ha una guida fluida su asfalto e si alza sulle pedane ad ogni accenno di strada non perfetta, abbiamo parecchio in comune, differenza di età a parte: valuto possa avere un 25/30 anni meno di me, non è facile dare un'età a un viso coperto da un barbone nero che raggiunge quasi il torace.
Ha un passato di Pilota di Canadair in Spagna e da qualche anno si diletta con la sua Himalayan.

Persona gradevole, parla un buon italiano, dopo una mezz'oretta è come lo conoscessi da sempre.

Capita spesso, incontrando persone con la stessa passione.

Ripartiamo verso lo sterrato che porta al Monte delle Formiche sotto una debole  pioggia ma a Frassineta di nuovo asfalto asciutto.
Fernando non conosce il percorso sterrato, in un lampo siamo in cima e scendiamo spediti lungo il tratto che ci riporta alla Fondovalle Zena SP36, presso il Rio Dei Cani, dove sostiamo per una foto poi via verso casa.


La Himalayan è a suo agio sullo sterrato: ruota da 21, pneumatici con tassello, escursione più ampia rispetto alla CB che per contro ha un buon allungo quando l'altra è vicina al limite e con l'anteriore da 19 se la cava discretamente su sterrato facile o anche meno facile.

Due moto ideali per un utilizzo a largo raggio, parche nei consumi, con buona  autonomia, adatte insomma a chi senza esigenze di alte prestazioni ama la sensazione di libertà che solo la moto sa regalare, a due passi da casa come nei lunghi viaggi su ogni tipo di strada.